- Chiotteri
- Mammiferi
- Acque
- Foreste
- Rete Ecologica Basilicata
- Patrimonio Ambientale+
- Laghi
- Corsi d'acqua e fiumi
- Boschi e foreste
- Cime montuose
- Palazzi
- Chiese
- Conventi
- Castelli
- Riti e Folclore
- Vivere il Parco-
- News+
- Rassegna stampa
Il suo nome richiama alla mente immagini di sentieri in mezzo ai boschi e di momenti di pace tra la quiete degli alberi.
Il nome di Nemoli, infatti, deriva dal latino nemus, che significa bosco.
Nelle vicinanze del centro abitato ancora oggi è possibile ammirare i resti di antiche selve, da Ischia grande alla Sterpina, Isola del Bosco, Tempa Castagna, Cerri del Lago.
Il paese è un intrico di vicoli e gradinate, che portano ad antichi palazzi settecenteschi, a portali impreziositi da stemmi, ad archi, fregi e balconate a loggiato.
Di particolare interesse è la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, protettrice del paese, nella quale è conservata una statua lignea della Madonna del XIV secolo.
A pochi chilometri da Nemoli il lago Sirino, in origine parte di un bacino lacustre che in epoca preistorica copriva l'intera Valle del Noce. Qui è possibile dedicarsi a piacevoli passeggiate immersi nel verde.