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Visto da lontano, Rivello è un piccolo borgo le cui case si distribuiscono armoniosamente su tre colline. Dal paese il panorama è mozzafiato: a est la Valle del Noce e a ovest le vette del monte Sirino.
Per la sua posizione, è stata a lungo contesa tra i longobardi e bizantini. Entrambi i popoli, infatti, hanno lasciato segni tangibili della loro presenza nel paese, rintracciabili nelle architetture sacre.
E' il caso della Chiesa di San Nicola, nella parte bassa dell'abitato, che comprende l'ingresso all'antica chiesa di San Nicola dei Greci, con 17 colonne che sorreggono volte a crociera.
Tra le vie del paese emergono ben ventitrè edifici sacri: tra questi la Chiesa e il Convento di Sant'Antonio, risalenti al 1500. Qui sono conservate piccole opere d'arte, a partire dal bellissimo portone in legno, fino al coro seicentesco e i resti di antiche pitture e affreschi.
Rivello è celebre per la lavorazione del rame, che avviene in suggestive grotte/botteghe chiamate catuoi.