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Il Vino Polvere di Ippocrasso è un vino prodotto unicamente nel territorio del Parco secondo una ricetta che risale al 1000 d.C., depositata presso il museo di Grumento Nova. La base del vino è un Bordolese dell'Alta Val d'Agri con un 20% di Aglianico, al quale sono aggiunte, come da ricetta, cannella, pepe nero, zenzero e miele. Il risultato è un vino unico e piacevolissimo, di grande armonia, di gradazione alcolica intorno ai 15 gradi. La produzione è ancora totalmente artigianale e il filtraggio viene ancora fatto con i panni come un tempo, a lotti da 20 litri.
Prende in prestito il nome dall'Ippocrasso, un'antica bevanda di origine greca a base di vino rosso, ma il suo largo uso viene documentato soprattutto in epoca medievale, quando era servito in tutte quelle situazioni in cui oggi adotteremmo altre bevande corroboranti e socializzanti quali il caffè, il tè e la cioccolata. Al vino erano infatti aggiunte diverse spezie che si pensava avessero proprietà medicamentose. Oggi il vino, servito fresco tra i 6-8 gradi, trova originalità nell'abbinamento a formaggi erborinati o stagionati accompagnati da una composta o una confettura. Ottimo l'accostamento con il pecorino di Moliterno e acini d'uva caramellati.